L’intervento di mastopessi viene eseguito per migliorare la forma di seni cadenti (ptosi mammaria) a causa di gravidanza, allattamento o dimagramento. Permette di correggere asimmetrie, di risollevare e rimodellare mammelle svuotate, conferendo maggior consistenza, rotondità e proiezione. Inoltre e’ possibile aumentare il volume impiantando protesi mammarie (mastopessi additiva).
DURATA: Da 90 a 120 minuti
TIPO DI ANESTESIA: Generale o locale con sedazione profonda.
RECUPERO: Fino a 7 giorni per riprendere il lavoro (fino a 15 giorni nell’intervento con protesi), 30 per lo sport. Risultato finale in 6-12mesi.
Alcune foto della gallery sono state scattate nel primo periodo post-operatorio, mostrando risultati non ancora definitivi. Talvolta appaiono ferite in via di guarigione, ecchimosi, edema , ecc. Sono certo che la scelta di offrire al visitatore immagini realistiche, non modificate o corrette, sia prova di serietà professionale.
Questo intervento serve per riportare nella giusta posizione un seno svuotato e cadente oppure dopo la rimozioni delle protesi. La mammella viene riportata in sede e fissata con speciali punti di sutura; la cute in eccesso viene asportata e il seno riprende la sua forma tonica e naturale. L’intervento è come la Mastoplastica riduttiva ma molto più leggero. Non serve il ricovero e la paziente viene dimessa in giornata. Durante questo intervento si possono inserire delle protesi quando la paziente vuole aumentare il volume delle mammelle o rassodarle.
A seconda dell’entita’ della ptosi mammaria si possono scegliere tecniche diverse che portano ad esiti cicatriziali differenti: cicatrice periareolare (round block) , cicatrici periareolare e verticale , cicatrice ad ancora (periareolare, verticale ed orizzontale nel solco sottomammario). Tali cicatrici, pur essendo estese, diventano meno visibili nel giro di 12 mesi e sono ben tollerate ed accettate dalle pazienti a fronte dei notevoli benefici estetici a carico delle mammelle.
L’intervento viene eseguito in giornata in anestesia locale associata a sedazione per via endovenosa, in modo che la paziente non senta alcun dolore durante l’operazione.
Il lavoro e le attività sociali dovrebbero essere ridotte per almeno 7-10 giorni dopo l’intervento.
Se il lavoro della paziente fosse tale da richiedere attività fisica quale sollevamenti, spinte, etc., sarà necessario un periodo di convalescenza più lungo.