13 Giu Esteticamente parlando – Laser, il nuovo mondo
C’è ancora molta confusione relativamente al mondo dei “laser” e spesso ci si chiede cosa è cambiato rispetto agli anni passati ma soprattutto cosa si può fare oggi con questa “luce”. Gli ultimi ritrovati prevedono macchinari sempre più moderni e con potenze pensate specificatamente per eseguire trattamenti mirati arrivando a coprire la quasi totalità delle patologie cutanee, ci spiega il dott. Alessandro Nube, chirurgo estetico specialista in medicina estetica e laser terapia, a partire dal foto-ringiovanimento, il classico trattamento che si fa durante il periodo autunnale; questa fototerapia permette di cancellare i segni del tempo, di eliminare le macchie da viso, mani, collo e decolleté non solo senili ma anche dovute all’esposizione solare. Il laser agisce nel derma superficiale e profondo degradando l’accumulo di melanina che compone la macchia e stimolando la produzione di collagene ed elastina, apportando idratazione in profondità; nel corso delle sedute si riacquisterà un aspetto di ringiovanimento cutaneo, unito all’eliminazione delle macchie cutanee tipiche dell’età avanzata. Il trattamento dura 15-20 minuti per il viso, qualche minuto in più quando lo si estende a collo, décolleté, e mani, mediamente sono necessarie 3-5 sedute ogni 3-4 settimane, tempo utile al rinnovamento cellulare ed alla produzione di collagene grazie alla stimolazione dei fibroblasti; solitamente si esegue durante il periodo invernale quando è più facile evitare l’esposizione solare e i risultati permangono nel tempo. Non è assolutamente doloroso, qualcuno riferisce un leggero fastidio dovuto al calore sprigionato durante l’impulso laser che comunque ha un manipolo a contatto diretto con la cute raffreddato a 0°C, inoltre prima della seduta si applica un gel rinfrescante. Davvero un trattamento alla portata di tutti, anche per quanto riguarda i costi? Assolutamente sì, ci conferma il dott. Nube, partiamo da 120-150 euro per le zone meno estese, con un lieve aumento per le zone più vaste.
Continuando ad esplorare il mondo dei “nuovi laser” non possiamo non parlare del laser Q-Switched, specifico per la rimozione dei tatuaggi impropriamente detti neri ma che risulta essere efficace anche su colori scuri come il rosso scuro, verde scuro e blu scuro; agisce facendo esplodere (e non bruciare come con i vecchi laser) il pigmento inserito dal tatuatore che, frantumato in frammenti microscopici, sarà riassorbito dal nostro corpo nel tempo; solitamente, prosegue il dott. Nube, si effettua una seduta con cadenza almeno di 6 settimane per arrivare a due mesi, proprio per lasciare al nostro corpo il tempo di effettuare questo passaggio dell’assorbimento del pigmento distrutto dal laser. Anche se nella maggior parte dei casi il Q-switched viene impiegato per rimuovere i tattoo si è rivelato vincente per eliminare piccole macchie cutanee e trattare le cheratosi o tutte quelle patologie date da macchie congenite.
Cruccio di molte persone sono i capillari e le vene varicose, quest’ultime trattate un tempo con le iniezioni di agenti “sclerosanti”, iniezioni non propriamente piacevoli a seguito delle quali comunque spesso il problema si ripresentava. La patologia vascolare è multifattoriale, continua il dott. Nube; un paziente con patologie profonde andrà valutato e trattato da un angiologo o dal chirurgo vascolare, diversamente patologie sottocutanee su viso e corpo (rosacea, couperose, teleangectasie, angiomi, emangiomi) potranno essere risolte con la medicina estetica e con il laser Nd:Yag che tratta specificamente dai piccoli capillari alle vene di calibro fino a ½ cm tramite una specifica “carbonizzazione” interna del sangue; cosi facendo si produce la chiusura istantanea del capillare e il restringimento della vena dilatata. A seconda dei soggetti sono necessarie 4-5 sedute ogni 4-6 settimane nel corso di un anno; negli anni successivi una seduta di mantenimento eviterà la ricomparsa di nuovi capillari in zone non trattate.
Per trattare cicatrici ipertrofiche, cheloidi ed esiti di acne, è invece possibile intervenire in doppio modo: se fino ad oggi la grande novità è stato lo sviluppo di nuovo collagene tipo III tramite il laser frazionale, la novità 2017 è rappresentata dal laser IPL che con un filtro specifico permette di trattare l’acne in fase attiva, permettendo di intervenire sugli adolescenti, evitando i classici rimedi farmacologici che bloccano parzialmente il problema senza risolverlo;
invece per i più adulti, il protocollo per il laser frazionale che lavora anche su cicatrici, smagliature, esiti di acne, prevede 3-4 sedute a cadenza mensile; lasciando trascorrere poi 6-8 mesi per verificare l’effettivo sviluppo di collagene tipo III definitivo. Diversamente per il protocollo dell’IPL per acne attivo necessita di 4-5 sedute a cadenza di 3-4 settimane. I costi partono dai 200-250 euro a zona per il trattamento di rughe profonde, arrivando a cifre più importanti per aree più vaste, ad esempio il trattamento delle smagliature sull’addome; una spesa affrontata sempre volentieri dai pazienti poiché ripagata ampiamente dai risultati.
Perché questi siano eccellenti bisogna però seguire scrupolosamente le indicazioni del medico rispettando il periodo di non esposizione a sole e a fonti di calore per almeno 15 giorni sia pre che post trattamento. Infine, come ricordiamo sempre, è fondamentale affidarsi a specialisti di comprovata esperienza, visto che parliamo di dispositivi medici considerati per legge di classe di emissione IV-B, ad esclusivo uso medico-sanitario, un errato utilizzo dei quali può provocare problemi a volte irreversibili.
Dott. Alessandro Nube
Medico Chirurgo – Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica
Medicina Estetica – Laser
info@alessandronube.it
Tel. 3664621512
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